Codice etico

1. PREMESSA

 1.1. Il Decreto Legislativo 231/01 ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa – penale delle persone giuridiche nel caso in cui i propri dipendenti o soggetti apicali commettano i reati nel medesimo decreto individuati.

1.2. In conformità a detta normativa e nel convincimento che l’etica nel perseguimento del fine statutario sia il presupposto per il successo dell’impresa, Subaru Italia S.p.A. (di seguito anche “Subaru”) ha predisposto il presente Codice Etico sia per evitare qualsiasi suo coinvolgimento nella realizzazione di condotte penalmente rilevanti da parte dei propri dipendenti, collaboratori, partners ed amministratori, sia per ribadire che tutte le attività da essa svolte dovranno essere improntate ad onestà, integrità e buona fede, all’osservanza delle leggi, al rispetto dei diritti dei terzi, dei dipendenti, soci, partners commerciali e finanziari, ed, in genere, di chiunque sia parte nelle sue attività, soggetti questi genericamente identificati quali destinatario del Codice Etico.

1.3. Pertanto, i dipendenti di Subaru, senza distinzioni ed eccezioni, o tutti i soggetti “esterni” alla Società aventi rapporti negoziali con la stessa (a titolo esemplificativo consulenti, fornitori, clienti e partners) che con la stessa hanno rapporti da cui potrebbero scaturire le ipotesi di reato previste dal D.Lgs. 231/01, dovranno osservare e far osservare detti principi, tenendo presente che l’interesse della Società ed il perseguimento dei suoi obiettivi non potrà mai giustificare comportamenti contrastanti con i principi che verranno di seguito esposti o con le procedure che regolano le attività aziendali, precisato che le stesse procedure già considerano il contenuto del presente Codice Etico.

1.4. Il presente Codice Etico contiene i principi guida di comportamento a cui devono conformarsi tutti coloro ai quali è destinato, nell’ambito delle rispettive competenze, ed in relazione alla posizione ricoperta. Esso sarà portato a conoscenza di ogni componente il Consiglio d’Amministrazione ed il Collegio Sindacale, nonché di tutti i dipendenti e di tutti i soggetti “esterni” alla Società aventi rapporti negoziali con la stessa (a titolo esemplificativo consulenti, fornitori, clienti e partners), mediante apposita attività d’informazione.

1.5. Esso è suscettibile di modifiche ed integrazioni in relazione ai mutamenti esterni e/o interni all’azienda, al fine di garantire coerenza fra quanto enunciato ed i comportamenti da tenere.

2.  VALORI ETICI

2.1. I principi di riferimento rappresentano i valori fondamentali cui i destinatari del Codice devono attenersi nel perseguimento degli scopi aziendali, ed hanno importanza primaria ed assoluta.

Subaru si impegna a:

  • rispettare tutte le leggi, i regolamenti, le normative, le direttive nazionali ed internazionali applicandole con rettitudine ed equità;
  • prevenire ed evitare la corruzione ed il conflitto d’interessi;
  • gestire ogni rapporto sia all’interno che all’esterno dell’azienda, nel rispetto del principio dell’onestà;
  • competere lealmente con la concorrenza;
  • fornire informazioni trasparenti e corrette sulla propria situazione patrimoniale e sul proprio andamento economico;
  • trattare con riservatezza tutte le informazioni ottenute nello svolgimento della propria attività;
  • mettere gli azionisti nella condizione di essere compiutamente informati preventivamente ad ogni loro richiesta decisione;
  • conservare e proteggere il patrimonio fisico ed intellettuale aziendale;
  • valorizzare gli investimenti al fine di salvaguardare ed accrescere il valore dell’impresa;
  • tutelare e promuovere la crescita delle risorse umane rispettandone tutti i diritti universalmente riconosciuti;
  • adottare adeguati sistemi di sicurezza per prevenire qualsivoglia situazione di rischio per la tutela e la sicurezza del personale;
  • promuovere e programmare lo sviluppo della propria attività valorizzando le risorse naturali e preservando l’ambiente per le generazioni future.

A tal fine, Subaru si impegna:

  • ad assicurare e promuovere al proprio interno il rigoroso rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, nonché dei principi di trasparenza, lealtà e correttezza comunemente accettati nella conduzione degli affari;
  • ad assicurare e promuovere al proprio interno la scrupolosa osservanza di tutte le regole organizzative e procedimentali da essa adottate, con particolare riguardo a quelle relative alla prevenzione della commissione dei reati;
  • ad astenersi da comportamenti illeciti, o in ogni caso non conformi ai sopra enunciati principi, nei rapporti con le Autorità, i dipendenti, i collaboratori, i clienti, i fornitori, gli investitori, gli azionisti e, più in generale, nei confronti della collettività;
  • a garantire l’osservanza dei principi di trasparenza, onestà ed affidabilità nei confronti delle proprie controparti e della collettività in genere;
  • a garantire la lecita provenienza dei prodotti, delle risorse economiche e dei beni, materiali e immateriali, fungibili e infungibili, impiegati nel ciclo produttivo o nell’attività d’impresa (in particolare, la Società proibisce qualunque forma illecita di acquisto, detenzione, importazione e traffico di armi o di impiego o reimpiego di denaro proveniente da un altro reato);
  • a garantire il rispetto della professionalità e dell’integrità fisica e morale dei propri dipendenti, nonché la più ampia tutela dell’ambiente e della sicurezza, con particolare riferimento all’igiene e alla sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • a evitare, a prevenire e reprimere ogni forma di discriminazione basata su sesso, età, preferenze sessuali, razza, nazionalità, condizioni fisiche o economiche, credenze religiose ed opinioni politiche e orientamenti sindacali;
  • a promuovere e a richiedere il rispetto di tutte le leggi, i regolamenti, i principi e le regole organizzative e procedimentali di cui ai punti precedenti anche da parte dei collaboratori, dei propri clienti e fornitori partner commerciali.

3. DESTINATARI

3.1.  Destinatari del presente Codice Etico sono gli organi sociali, il personale e tutti i soggetti “esterni” alla Società aventi rapporti negoziali con la stessa (a titolo esemplificativo consulenti, fornitori, clienti e partners). A fronte di ciò, la Società promuove la più ampia diffusione del Codice presso tutti i soggetti destinatari, la corretta interpretazione dei suoi contenuti, e fornisce gli strumenti più adeguati per favorirne l’applicazione.

4. PRINCIPI DI COMPORTAMENTO

4.1. Organi sociali

4.1.1.  Gli Organi Sociali, consapevoli della propria responsabilità e del loro dovere di rispetto della legge, dello statuto e della normativa di vigilanza, dovranno mantenere un comportamento autonomo ed indipendente rispetto alle istituzioni pubbliche, i soggetti privati, le associazioni economiche e le forze politiche, fornendo le informazioni corrette necessarie per le attività di controllo interne ed esterne. Dovranno valutare le situazioni di conflitto d’interesse ed incompatibilità di funzioni, incarichi o posizioni all’interno e all’esterno della Società, comportandosi, nei suoi confronti, in modo leale ed integro e con pieno senso di responsabilità.

4.2.  Personale

4.2.1. Il personale costituisce un bene essenziale per l’azienda ed il suo sviluppo. Subaru rifiuta qualsiasi discriminazione basata su razza, credo, sesso, condizione sociale, religione, nazionalità, lingua, età, disabilità fisica o mentale, classe sociale e altri possibili elementi discriminatori si impegna a promuovere una cultura di diversità, equità e inclusione basata su principi di non discriminazione, equità e opportunità in cui ogni dipendente si senta valorizzato, rispettato e supportato, indipendentemente da genere, etnia, abilità, orientamento sessuale o altre caratteristiche personale, ma solo per le proprie competenze, esperienze e contributi. Tutti i dipendenti e collaboratori devono essere trattati con rispetto e dignità e sono tenuti a trattare gli altri con rispetto e gentilezza. La Società respinge ogni forma di coercizione fisica, corporale e mentale, offese verbali o qualsiasi offesa contro la dignità personale di qualsiasi dipendente o collaboratore.

4.2.2. La Società promuove la parità di trattamento e opportunità per tutti e valorizza il merito e lo sviluppo della professionalità vietando pratiche discriminatorie nella selezione, assunzione, formazione, gestione, sviluppo e retribuzione e assicurando che le decisioni di assunzione, promozione e avanzamento siano basate sul merito e sulle competenze.

4.2.3. La Società riconosce il valore unico che ogni individuo porta con sé e crede che un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo sia essenziale per il proprio successo. A tal fine incoraggia una cultura di comunicazione aperta, in cui ogni dipendente possa sentirsi libero di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni senza timore di ritorsioni.

4.2.4. La Società riconosce l’importanza dell’equilibrio tra vita privata e lavoro e per tale ragione promuove politiche che consentano ai propri dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le necessità personali e familiari. L’azienda si impegna inoltre a supportare il benessere fisico e mentale dei propri dipendenti, offrendo iniziative per ridurre lo stress e promuovere la salute.

4.2.5. La Società riconosce il diritto ad un salario dignitoso, impegnandosi a garantire che i salari e le condizioni di lavoro siano equi e conformi alle normative applicabili. A tal fine, l’azienda assicura che le retribuzioni siano competitive e adeguate alle qualifiche, competenze e performance individuali, nonché agli standard di settore. Inoltre, si impegna a garantire trasparenza nelle politiche salariali, assicurando che tutti i dipendenti abbiano una chiara comprensione delle proprie opportunità di crescita economica.

4.2.6. La Società riconosce l’importanza di mettere a disposizione del lavoratore un luogo di lavoro sicuro e salubre e assicura un’attenta valutazione e gestione dei rischi e ad un programma di formazione adeguato e di verifica della sua efficacia, perseguendo l’obiettivo di salvaguardare la salute e la sicurezza di ciascun lavoratore secondo una logica di prevenzione degli infortuni, di sensibilizzazione per la gestione dei “quasi infortuni” per ottenere il risultato di “zero infortuni”. Inoltre, i dipendenti ricevono una adeguata formazione sulle procedure di Qualità e Ambiente, al fine di garantire al cliente la qualità e la sicurezza del proprio operato che avviene nel rispetto dell’ambiente.

4.2.7. La Società si impegna a garantire una gestione responsabile dei rifiuti, nel pieno rispetto della normativa ambientale vigente e dei principi di sostenibilità. In particolare:

  • i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività aziendali devono essere correttamente classificati, smaltiti o avviati al recupero secondo le procedure previste dalla legge;
  • è vietato qualsiasi smaltimento illecito o pratica che possa arrecare danno all’ambiente o alla salute pubblica;
  • i dipendenti e i collaboratori devono adottare comportamenti volti a ridurre la produzione di rifiuti, favorendo il riuso e il riciclo quando possibile;
  • la Società promuove la formazione e la sensibilizzazione del personale sulla corretta gestione dei rifiuti e sull’importanza della tutela ambientale;
  • sono previste verifiche periodiche per assicurare il rispetto delle normative e delle procedure interne in materia di gestione dei rifiuti.

4.2.8. Tutto il personale di Subaru deve:

  • rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti di tutti i Paesi in cui opera la società;
  • improntare i propri comportamenti all’osservanza dei principi di tutela e rispetto della persona umana, sulla lealtà e sulla correttezza dei rapporti personali, sulla responsabilizzazione delle persone, sullo spirito di squadra e sul rispetto dei rapporti gerarchici e funzionali;
  • evitare il sorgere di conflitti d’interesse con controparti informando tempestivamente il diretto superiore;
  • trattare con assoluta riservatezza dati, notizie ed informazioni evitandone la diffusione o l’uso a fini speculativi propri o di terzi;
  • proteggere e custodire i valori e i beni aziendali che gli sono stati affidati evitandone l’utilizzo a vantaggio personale o comunque a fini propri e rispettando le decisioni che in proposito vengono assunte;
  • evitare di fare o ricevere per sé stesso, coniuge o altro membro familiare, anche per interposta persona, salvo quelli di valore simbolico, compensi, premesse o benefici di qualsiasi tipo (ad es. pagamenti di stipendi, pensioni, stipulazioni di contratti, rimborsi di tributi, etc.) da clienti o altri soggetti con i quali Subaru intrattenga un rapporto, o che possano essere interpretati come mezzo di pressione;
  • astenersi dal richiedere per sé stessi o terzi direttamente o indirettamente raccomandazioni o ogni altro trattamento di favore mettendo in atto tutte le necessarie misure idonee a prevenire ed evitare i fenomeni di corruzione (pubblica o privata);
  • astenersi dall’offrire, promettere o assicurare, direttamente o indirettamente ad un partner aziendale, ad un pubblico funzionario un vantaggio, un trattamento preferenziale, rispettivamente a richiederlo o accettarlo;
  • astenersi dall’effettuare pagamenti che eccedano il valore del servizio o del materiale ricevuto al fine di veicolare denaro a funzionari o impiegati di società partner;
  • astenersi dal porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti contrari alle norme di legge ed in particolare tali da integrare le fattispecie di reato previste dall’art. 25 ter del D.Lgs. 231/01.

4.2.9.  È vietato ai dipendenti compiere qualsiasi atto di molestia sessuale o qualsiasi altro comportamento che possa apparire come molestia. Per “molestia sessuale” si intende qualsiasi comportamento di natura sessuale che incida sulla dignità delle donne e degli uomini, considerato indesiderato, inaccettabile, inappropriato e offensivo per il destinatario, e che crei un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile, instabile o offensivo.

4.3.  La clientela

4.3.1. La clientela è parte integrante del patrimonio aziendale. Per consolidare la fedeltà e la stima della clientela è indispensabile che ogni rapporto sia improntato a criteri di lealtà, disponibilità, trasparenza e professionalità, fornendo ogni assistenza utile a favorire scelte consapevoli e condivise, evitando ogni forma di forzatura.

4.3.2. Al fine di salvaguardare l’affidabilità e il prestigio aziendale, Subaru deve:

  • avere come obiettivo primario la piena soddisfazione del cliente destinatario della prestazione;
  • creare un solido rapporto con il cliente, ispirato alla correttezza ed alla efficienza;
  • mantenere un atteggiamento professionale, leale e collaborativo nei riguardi del cliente, che deve essere posto in condizioni di assumere decisioni consapevoli e informate;
  • utilizzare forme di comunicazione chiare e semplici, conformi alle normative vigenti, senza ricorrere a pratiche elusive e comunque scorrette, in modo da non trascurare alcun elemento rilevante ai fini della comprensione da parte del cliente;
  • evitare di intrattenere relazioni d’affari con persone delle quali sia conosciuto o delle quali sia sospettato il coinvolgimento in attività illecite, o che non posseggano serietà ed affidabilità personale o commerciale;
  • rifiutare ogni forma di “raccomandazione” o “condizionamento” sia interna che esterna;
  • improntare i rapporti all’assoluto rispetto della normativa di legge in tema di antiriciclaggio, tutela dei dati personali, trasparenza e antiusura;
  • evitare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza;
  • non accettare forme di pagamento tramite strumenti diversi dai contanti che non siano specificamente autorizzati dalla Società e per usi difformi da quelli autorizzati.

4.4.  I fornitori

4.4.1. La scelta dei fornitori è effettuata secondo criteri di professionalità e competenza, sulla base di una selezione oggettiva e trasparente, a tutela dell’interesse dell’Azienda.

In ogni caso, nella scelta si terrà anche conto:

  • dell’impegno dell’azienda fornitrice a rispettare le norme sulla salvaguardia e tutela dell’ambiente, sulla contrattazione collettiva e sicurezza sul posto di lavoro;
  • della capacità di far fronte, in funzione della natura del servizio, agli obblighi di riservatezza.

4.4.2. Anche nei rapporti con i fornitori Subaru deve attenersi a principi di correttezza, professionalità efficienza, serietà ed affidabilità. Deve essere disponibile a ricercare soluzioni amichevoli ai problemi che dovessero insorgere, al fine di addivenire ad una conciliazione.

4.4.3. In tutti i contratti con i soggetti “esterni” alla Società aventi rapporti negoziali con la stessa (a titolo esemplificativo consulenti, fornitori, clienti e partners) dovrà essere menzionato espressamente l’obbligo di attenersi ai principi del Codice Etico, sanzionando l’eventuale inosservanza di tali principi con la previsione della facoltà per Subaru di risolvere il contratto tenuto conto della centralità di quanto in ivi previsto.

4.4.4. Per garantire la massima trasparenza ed efficienza del processo di acquisto, Subaru instaura rapporti unicamente con soggetti che godano di buona reputazione, che siano impegnati solo in attività lecite e la cui etica aziendale sia comparabile con quella della Società, verificando preventivamente le informazioni disponibili sui soggetti stessi. La selezione dei fornitori per l’acquisto di beni o servizi avviene in conformità alle procedure adottate dalla Società in materia ed è ispirata esclusivamente a parametri obiettivi di qualità, convenienza, prezzo, capacità, efficienza, etica, responsabilità tali da permettere di impostare un rapporto fiduciario con detti soggetti. Inoltre, tutti i pagamenti e gli altri trasferimenti fatti da Subaru devono essere effettuati solo nei confronti di destinatari e per le attività contrattualmente formalizzate e/o deliberate e devono essere accuratamente e integralmente registrati nei libri contabili e nelle scritture obbligatorie.

4.5.  Collaboratori e consulenti esterni

4.5.1. Nella scelta di collaboratori e consulenti esterni, Subaru, avrà cura di:

  • selezionare accuratamente persone e imprese qualificate, con ottima reputazione e caratterizzate da integrità morale ineccepibile;
  • osservare scrupolosamente le procedure interne relative alla selezione ed alla gestione dei rapporti con i collaboratori esterni della Società, consulenti, rappresentanti o agenti;
  • menzionare espressamente, in tutti i contratti di collaborazione, comunque denominati, l’obbligo di attenersi ai principi del Codice Etico, sanzionando l’eventuale inosservanza di tali principi con la previsione della facoltà per Subaru di risolvere il contratto;
  • verificare che i pagamenti siano richiesti per le attività contrattualmente formalizzate e/o deliberate da Subaru, rese dal collaboratore/consulente e che non superino la giusta retribuzione per i servizi resi;
  • utilizzare solo strumenti di pagamento diversi dai contanti che siano specificamente autorizzati dalla Società e per usi leciti.

4.6.  La Pubblica Amministrazione

4.6.1. I comportamenti degli Organi sociali e del Personale di Subaru nei confronti della Pubblica Amministrazione devono ispirarsi alla massima correttezza ed integrità, al rispetto della legge della corretta pratica commerciale evitando qualsiasi condizionamento delle decisioni della controparte, finalizzato ad influenzare decisioni in favore di Subaru o a richiedere od ottenere un trattamento di favore. È altresì vietato dare corso a richieste da parte di personale della Pubblica Amministrazione tendenti a subordinare decisioni ed atti in favore della Società e riconoscimenti di qualsiasi genere.

4.6.2. Si considerano atti di corruzione sia i pagamenti illeciti fatti direttamente da enti pubblici o da loro dipendenti, sia i pagamenti illeciti fatti tramite interposta persona che agisca per conto di tali enti.

4.6.3. Se l’ente utilizza un consulente o un soggetto “terzo” per essere rappresentato nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, si dovrà prevedere che non sussista conflitto d’interessi.

4.6.4. I rapporti con le Pubbliche Amministrazioni sono tenuti dagli esponenti aziendali all’uopo designati. Tutta la documentazione che riassume le procedure attraverso cui Subaru è entrata in contatto con Pubbliche Amministrazioni deve essere debitamente raccolta e conservata.

4.6.5. In ogni caso, nel corso di una trattativa di affari o di un rapporto, anche commerciale, con la Pubblica Amministrazione, Subaru si impegna a:

  • non influenzare il compimento o la conduzione del rapporto con la Pubblica Amministrazione offrendo opportunità di lavoro e/o commerciali a favore del personale della Pubblica Amministrazione coinvolto nella trattativa o nel rapporto, o a loro familiari;
  • non offrire omaggi o benefici di qualsiasi tipo, salvo non si tratti di atti di modico valore nel rispetto dei limiti di valore aziendalmente previsti;
  • non sollecitare od ottenere informazioni riservate che compromettano l’integrità o la reputazione della Società.

Tali prescrizioni non possono essere eluse ricorrendo a forme diverse di contribuzioni che, sotto veste di affidamento di incarichi professionali, consulenze, pubblicità od altro, abbiano le stesse finalità sopra vietate.

4.6.6. Gli atti di cortesia commerciale, quali omaggi o forme di ospitalità, o qualsiasi altra forma di beneficio (anche sotto forma di liberalità), sono consentiti soltanto se di modico valore, e tali da non compromettere l’integrità e la reputazione delle parti, oltre che conformi agli usi. Tali atti devono comunque sempre essere preventivamente autorizzati ed adeguatamente documentati e non dovranno comunque poter essere interpretati, da un osservatore terzo ed imparziale, come destinati ad ottenere vantaggi e favori in modo improprio.

4.6.7. In previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della Pubblica Amministrazione o delle Autorità di Vigilanza, nessuno deve distruggere o alterare registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi tipo di documento, mentire o fare dichiarazioni false alle autorità competenti.

4.6.8. Nessuno deve tentare di persuadere altri a fornire informazioni false o ingannevoli alle autorità competenti. In particolare, in previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della Pubblica Amministrazione, nessuno deve distruggere o alterare registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi tipo di documento, mentire o fare dichiarazioni false alle autorità competenti.

4.6.9. Infine, la Società si impegna altresì a rispettare il patrimonio culturale e paesaggistico e a intraprendere ogni azione utile ad assicurare che lo svolgimento dell’attività di impresa non danneggi o ponga in pericolo gli stessi.

4.7.  Antitrust – Authorities

4.7.1. Subaru dà piena e scrupolosa osservanza alle regole antitrust e alle authority regolatrici del mercato. La Società non nega, nasconde o ritarda alcuna informazione richiesta dall’autorità Antitrust e agli altri organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive, e collabora attivamente nel corso delle procedure istruttorie.

4.7.2. Per garantire la massima trasparenza, Subaru si impegna a non trovarsi con dipendenti di qualsiasi authority e loro familiari in situazioni di conflitto di interessi.

4.7.3.  Nessun dipendente o collaboratore deve mai presumere di poter ignorare la normativa antitrust, ritenendo che ciò sia nell’interesse della Società. Nessuno all’interno della Società ha l’autorità di impartire ordini o direttive che risultino in contrasto con tale politica. I dipendenti devono aderire alle leggi sull’Antitrust degli Stati in cui l’azienda opera. È vietato per i dipendenti realizzare “contratti di reciprocità” nell’acquisto di prodotti e di servizi dai fornitori.

4.7.4.  La Società riconosce che, a volte, possono sorgere dubbi circa la corretta interpretazione di leggi e regolamenti; in tal caso, i dipendenti e collaboratori dovranno richiedere il parere del responsabile della funzione Legale attraverso gli opportuni canali.

4.7.5.  La Società esige che tutti i dipendenti e collaboratori prestino la massima disponibilità e collaborazione nei confronti di chiunque – Pubblica Amministrazione o Autorità di Vigilanza – venga a svolgere ispezioni e controlli sull’operato della Società.

4.7.6. In previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della Pubblica Amministrazione, nessuno deve distruggere o alterare registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi tipo di documento, mentire o fare dichiarazioni false alle autorità competenti.

4.8.  Le organizzazioni politiche e sindacali

4.8.1. I rapporti con le organizzazioni politiche non sono ammessi. I rapporti con le organizzazioni sindacali sono intrattenuti dalle Funzioni all’uopo preposte, con la massima trasparenza, indipendenza e nel rispetto reciproco delle normative e dei regolamenti di riferimento.

4.8.2. La Società garantisce il rispetto del diritto di libertà sindacale e di contrattazione collettiva non ostacolando l’elezione di rappresentanti sindacali o l’iscrizione ai sindacati dei lavoratori e non discriminando per quanti liberamente decidono di aderire alle associazioni sindacali o ad altre forme di rappresentanza dei lavoratori.

4.8.3. Non sono consentiti riconoscimenti di benefici di qualsiasi genere, direttamente o indirettamente, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, nonché a loro rappresentanti e candidati che possano, in qualche modo, essere ricondotti all’intenzione aziendale di favorirli.

4.9.  Gli organi di informazione

4.9.1. I rapporti con la stampa e i mass media in generale sono intrattenuti esclusivamente dalla Funzione a ciò deputata da norme interne, previa autorizzazione.

Ogni notizia concernente la Società dovrà essere rispondente al vero, nel rispetto delle leggi e della regolamentazione vigente.

4.9.2. I dipendenti che dovessero comparire ad incontri, riunioni o manifestazioni pubbliche sono tenuti a farlo a titolo esclusivamente personale e, comunque, non potranno utilizzare nome e marchio dell’azienda, salvo espressa autorizzazione.

4.9.3. Pertanto, i Destinatari devono porre particolare attenzione all’utilizzo di un linguaggio inclusivo e non discriminatorio nelle comunicazioni, nelle pubblicità e negli eventi in cui prende parte in nome e per conto di Subaru.

4.10.    La concorrenza

4.10.1. Rientra nello stile di Subaru evitare commenti e giudizi negativi nei riguardi dei concorrenti, privilegiando, invece, il leale confronto sulla qualità e trasparenza dei prodotti e servizi offerti. Subaru declina ogni condotta che possa intendersi come di concorrenza sleale, tale definita ed intesa dalle norme legislative interne e Comunitarie, astenendosi quindi dal porre in essere condotte che, direttamente, indirettamente o tramite interposta – persona fisica o giuridica – siano finalizzate all’elusione della disciplina posta a regolamento della concorrenza.

4.11. Contributi e sponsorizzazioni

4.11.1. Le attività di sponsorizzazione possono riguardare i temi del sociale, dell’ambiente, dello sport, dello spettacolo e dell’arte. In ogni caso, nella scelta delle proposte cui aderire, Subaru presta particolare attenzione verso ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale o aziendale.

4.11.2. La Società, qualora lo ritenga opportuno, può sostenere programmi di enti pubblici intesi a realizzare utilità e benefici per la collettività, nonché le attività di fondazioni e associazioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti e dei principi del presente Codice.

4.12.  Sicurezza sul luogo di lavoro

4.12.1. Subaru si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i Destinatari; inoltre, opera per preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

4.12.2. Obiettivo di Subaru è proteggere le proprie risorse umane ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all’interno della Società, ma anche con i fornitori, le imprese ed i clienti coinvolti nella propria attività. A tal fine realizza interventi di natura tecnica ed organizzativa attraverso:

  • un sistema di gestione dei rischi e della sicurezza;
  • una continua analisi del rischio e della criticità dei processi e delle risorse umane da proteggere;
  • il controllo e l’aggiornamento delle metodologie di lavoro;
  • l’apporto di interventi formativi e di comunicazione.
  • la partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori attraverso le forme di rappresentanza previste dal D.lgs. 81/08.

4.12.3. Ciascun Destinatario deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite, per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.

4.12.4. La responsabilità di ciascun Destinatario nei confronti dei propri collaboratori e colleghi impone la massima attenzione per la prevenzione di rischi di infortunio.

4.12.5. Ogni Destinatario deve attenersi alle istruzioni e alle direttive fornite dal soggetto al quale la Società ha delegato l’adempimento degli obblighi in materia di sicurezza.

4.13.  Utilizzo dei sistemi informatici

4.13.1. Subaru sancisce il divieto assoluto in capo ai Destinatari di alterare in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenire senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in uno dei suddetti sistemi.

4.13.2. In particolare, i Destinatari sono tenuti a porre in essere un comportamento corretto e trasparente nell’utilizzo di qualsiasi sistema informatico o telematico e ad astenersi da attività che possono:

  • determinare la modifica, la soppressione o la creazione fraudolenta di documenti informatici che potrebbero avere valenza probatoria;
  • causare il danneggiamento o l’interruzione di informazioni, dati e programmi;
  • consentire l’abusiva intercettazione, l’impedimento o l’interruzione di comunicazioni informatiche o telematiche.

4.13.3. Inoltre, i Destinatari non devono:

  • installare apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a causare il danneggiamento di sistemi informatici e telematici o l’interruzione o il danneggiamento di informazioni, dati e programmi;
  • installare apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche;
  • intercettare abusivamente, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche;
  • accedere abusivamente a reti e sistemi informatici o telematici al fine di appropriarsi, di modificare o di sopprimere dati, documenti ed informazioni;
  • accedere a siti non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate, a non partecipare, per motivi non professionali a Forum, a non utilizzare chat line / bacheche elettroniche e a non registrarsi in guest book anche utilizzando pseudonimi (o nickname);
  • diffondere la propria password e il proprio codice di accesso;
  • riprodurre copie non consentite di programmi su licenza per uso personale, aziendale o a favore di terzi.

4.14.  Gestione e tutela dei diritti d’autore

4.14.1. Subaru sancisce il divieto assoluto in capo ai Destinatari di utilizzare in qualsiasi forma e/o modo ed a qualsiasi scopo anche per uso personale opere dell’ingegno e/o materiali protetti dai diritti di autore e/o connessi, nonché da ogni diritto di proprietà intellettuale e/o industriale (tra cui, a titolo esemplificativo, marchi, disegni e modelli, brevetti per invenzione e modelli di utilità, informazioni segrete), ivi compresi i diritti di immagine ed il diritto al nome, senza il consenso dei titolari dei diritti e/o di coloro che ne hanno la legittima disponibilità. I Destinatari sono tenuti ad adoperarsi al fine di chiedere il necessario consenso per l’utilizzazione di opere e materiali protetti o considerate riservate o di proprietà della Società.

5. ORGANISMO DI VIGILANZA E CODICE ETICO

5.1. Per la completa osservanza ed interpretazione del Codice Etico, i Destinatari possono rivolgersi oltre che ai propri superiori diretti, in forma non anonima, all’Organismo di Vigilanza preposto alla sua osservanza.

5.2. L’Organismo ha infatti, tra gli altri, il compito di:

  • gestire, approfondire e verificare il contenuto del Codice Etico, al fine di informare l’organo dirigente della necessità di adeguamenti alla evoluzione delle leggi;
  • supportare operativamente nella interpretazione e attuazione del Codice Etico, quale strumento di riferimento costante del corretto comportamento da tenere durante lo svolgimento della propria attività;
  • vigilare sull’osservanza del Codice Etico;
  • redigere una relazione annuale per il Presidente che ne riferisce al CDA in merito anche allo stato del processo di attuazione del Codice Etico.

5.3. L’Organismo di Vigilanza è legittimato a ricevere richieste di chiarimenti o reclami inerenti al presente Codice. È assicurata l’assenza di qualsivoglia ritorsione o ricaduta negativa sul Destinatario per effetto di richieste di chiarimento.

5.4. Conformemente alla normativa vigente, qualunque informazione così ottenuta sarà mantenuta strettamente riservata.

6.  SEGNALAZIONI DI VIOLAZIONI – WHISTLEBLOWING

6.1.  Allo scopo di garantire l’effettività del Codice, la Società ha adottato la Procedura Whistleblowing, cui si rinvia, che contiene i principi generali posti, in particolare, a salvaguardia dei segnalanti (così come definiti nella Procedura Whistleblowing), le modalità operative di gestione di una Segnalazione, le misure di protezione nonché il Sistema Disciplinare.

6.2.  A tal fine, la Società ha predisposto canali di Segnalazione interna per coloro che vengano a conoscenza di violazioni o potenziali violazioni delle previsioni contenute nel presente Codice Etico.

6.3.  In particolare, le Segnalazioni interne possono essere effettuate con le seguenti modalità:

Piattaforma informatica Accessibile dal sito web della Società al seguente link: https://subaru-it.grantthornton-whistle.com
Incontro diretto Mediante una richiesta di fissazione di incontro diretto con il Gestore delle Segnalazioni veicolata tramite la piattaforma ovvero con ogni mezzo idoneo ad assicurarne la ricezione e la riservatezza. La richiesta dovrà avere come oggetto «Richiesta di incontro diretto con il Gestore delle Segnalazioni» senza indicare i motivi o altri riferimenti inerenti all’oggetto della Segnalazione. L’incontro dovrà essere organizzato entro un termine ragionevole.

6.4. Il divieto di ritorsione è previsto dall’art. 17 del D.Lgs. 24/2023, che si intende qui interamente richiamato. [1] Gli atti assunti in violazione di tale divieto sono nulli.

6.5. Le segnalazioni interne relative a episodi di molestie sessuali (§ 4.2.9) possono essere effettuate con accesso alla piattaforma informatica al seguente link https://subaru-it.grantthornton-whistle.com. La Società garantisce che i dipendenti siano protetti da qualsiasi forma di ritorsione per aver segnalato episodi di molestia sessuale.

7.  REGOLE ATTUATIVE

7.1. L’inosservanza e/o la Violazione accertata delle norme contenute nel Codice Etico comporta l’applicazione di una delle misure elencate nel Modello Organizzativo di Subaru– Sez. 3 – Sistema disciplinare.

7.2. Il Codice è adottato, con efficacia immediata, da Subaru con delibera del Consiglio di Amministrazione. Nessun dipendente o soggetto apicale, ha l’autorità di approvare deroghe alle regole contenute nel presente Codice.

7.3. Il Codice non sostituisce le attuali e future procedure aziendali che continuano ad avere efficacia nella misura in cui le stesse non siano in contrasto con il Codice.

7.4. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio di Subaru può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con tutti i principi fin qui esposti.

 

Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Subaru Italia S.p.A. in data 28 luglio 2025.

[1] L’Art. 17 co. 1 “Gli enti o le persone di cui all’articolo 3 non possono subire alcuna ritorsione” si riferisce a:

  1. i segnalanti (sì come definiti nella Procedura Whistleblowing);
  2. i facilitatori (sì come definiti nella Procedura Whistleblowing);
  3. le persone del medesimo contesto lavorativo (sì come definito nella Procedura Whistleblowing) del segnalante che sono legate ad essi da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado;
  4. i colleghi di lavoro del segnalante che lavorano nel medesimo contesto lavorativo della stessa e che hanno con detta persona un rapporto abituale e attuale;
  5. gli enti di proprietà del segnalante o per i quali le stesse persone lavorano, nonché agli enti che operano nel medesimo contesto lavorativo delle predette persone.